Verticale ‘Il lambrusco che non ti aspetti’
Materia prima pazientemente attesa
LUSVARDI ROSÉ
2016|2015|2013|2012
GRATO
2016|2013|2012|2011
lunedì 9 aprile 2018
Il nostro agronomo Luca Casoli ha raccontato agli ospiti in visita al vigneto la filosofia alla base della conversione biologica intrapresa nel nostro podere dal 2011. Per una coltivazione bio l’equilibrio è condizione fondamentale: va ripristinato quello straordinario meccanismo di regolazione reciproca tra terra, pianta e intervento dell’uomo. Da anni curiamo la fertilità del suolo che è tale quando cede alla pianta solo ciò che essa gli chiede. Equilibrio è anche quello del carico di gemme e tralci da commisurare al potenziale naturale del vigneto o la presenza selezionata di graminacee sotto alla vigna, funzionali a tutto l’ecosistema … Ciò che ci guida è un concetto nuovo di rispetto e ‘naturalità’ che inizia in campagna, continua in cantina e arriva interamente nel nostro calice di vino.
Così siamo giunti alla degustazione! Alcune riflessioni e impressioni sui vini proposti in questa verticale. I Rosé hanno riservato molte sorprese per l’acidità ben equilibrata dell’anno di vendemmia 2015 e 2016, per le note vegetali ma non aggressive del Rosé 2013, fino all’unanime impressione suscitata dal Rosé 2012 per la sua evoluzione inaspettata, i sapori intriganti – tra cui il rabarbaro dolce- e per la mineralità che ha saputo sprigionare.
Per il Grato, il nostro rifermentato in bottiglia, già il 2016 è apparso completo nonostante la giovinezza. Il 2013 emerge per l’emotività e il dinamismo su una dimensione quasi antica, con note che si svelano man mano. Fino ad arrivare all’equilibrio e alla compiutezza dei 2012 e 2011, sorprendenti per complessità, armonia e vitalità. Ecco emergere un legame trasversale con il Rosé 2012, un’annata particolare che si ritrova nel Rosato quanto nel Grato, entrambi in bottiglia da sei anni.
Questa verticale invita ad una visione ‘prospettica’ sul lambrusco, apprezzato sino ad ora solo come vino da bere l’anno successivo alla vendemmia. L’evoluzione e la complessità emerse raccontano invece di un vino invecchiabile da esplorare, di parametri di valutazione da riscrivere e noi, di Lusvardi Wine, abbiamo intenzione di fare fino in fondo la nostra parte! Follow me…